Rigenerazione

Cultural regeneration

Nurturing cultural places

One of the main aims of Approdi is cultural regeneration: rediscovering disused places – material and immaterial – that are strongly linked to the territory and reopen them thanks to a cultural intervention.

 

May they become places for meeting, creativity, intergenerational exchange, with a strong eco-friendly and digital imprint.

Nel 1910 il fotografo e inventore cesenate Erardo Lugaresi con il supporto della nipote Jolanda Cirillo decise di costruire un cinema a fianco della villa di famiglia, Villa Tina, firmandone la facciata in stile liberty di fronte mare nella località di Bellaria. Il cinema, denominato Apollo, fu il primo luogo di proiezione aperto al pubblico di Bellaria e attivo già nel 1925. Il cinema-teatro Apollo divenne un importante punto di riferimento per la comunità bellariese: un luogo di incontro e di aggregazione, un luogo in cui ridere, piangere e innamorarsi. Questo luogo così magico e importante ha riaperto le sue porte al pubblico diventando la sede per l’inaugurazione del 41esimo Bellaria Film Festival. Al suo interno è stata allestita un’installazione di Tiziano Doria e Samira Guadagnuol, “La Vague”, un omaggio al cinema delle origini. Una doppia proiezione in 16mm dove il ritmo delle onde che batte sulle coste delle spiagge africane, è insieme trasognato e inquieto, passo che dischiude orizzonti al di là dell’orizzonte.

La colonia Roma è una colonia degli anni ‘30 situata sul lungomare di Igea Marina. Attualmente è di proprietà privata ed è stata chiusa per molti anni. Da luglio a fine agosto 2023, Approdi ha allestito all’interno del giardino della Colonia l’arena estiva, chiamata Arena Roma. Sono stati proposti film e spettacoli teatrali, coinvolgendo circa duemila spettatori nei due mesi di apertura.

Il Pensatoio è un edificio comunale all’interno del complesso di edifici legati alla Casa Rossa di Alfredo Panzini. Questo spazio, all’interno del parco, è stato trasformato in studio per la post-produzione video, luogo per incontri e riunioni e sede per laboratori e workshop, e magazzino per l’attrezzatura professionale. È gestito in collaborazione con l’APS 4/Terzi. Durante l’estate diventa una delle sedi principali di NAUFRAGARE Summer School.
Al proprio interno sono allestiti postazioni di montaggio, di incontro, di post video e color-correction.

Dall’estate 2022, Approdi in collaborazione con Alessandro Gagliardo, curatore dell’Archivio Ghezzi, ha iniziato a sviluppare un progetto, chiamato Archivio del Cinema Indipendente Italiano, per la digitalizzazione di tutto il materiale presente e per le creazione di una piattaforma open source, basata sulla tecnologia della block-chain. Si è partiti da un ragionamento e una riflessione sul concetto di archivio e di come si volesse creare un archivio aperto e vivo, che potesse essere accessibile e fruito da tutti e tutte.

 

Per portare avanti questo progetto abbiamo deciso di partecipare a diversi bandi per trovare i fondi necessari per l’avvio dei lavori. Tra questi, ne sono stati vinti due che hanno permesso l’avvio dei lavori:

 

Bando Progetti Speciali 2022 del MIC Bando TOCC – Transizione digitale (2023)

 

L’archivio, oltre a essere di fondamentale importanza per il festival stesso e per la città, custodisce opere, scritti e fotografie che raccontano un po’ questi quarant’anni di cinema in Italia. È un archivio dove compaiono le prime opere di Paolo Sorrentino, Matteo Garrone e Silvio Soldini, cortometraggi realizzati esclusivamente per il festival da registi come Michelangelo Frammartino e Luca Guadagnino e anche riprese e testimonianze di incontri come quello tra Enrico Ghezzi e Franco Battiato.

 

La rilevanza e la scoperta di questo patrimonio ci è sembrata talmente importante da avviare questo processo di salvaguardia e digitalizzazione. Accanto a questa parte estremamente legata all’essenza dell’archivio, si sta lavorando alla realizzazione di progetti per la promozione del materiale ritrovato: da eventi realizzati durante il prossimo Bellaria Film Festival a prossime pubblicazioni di critica dedicate al cinema sperimentale e alle opere uniche delle donne presenti in archivio.

 

Grazie alla donazione di Viola Barberini e Serena Barberini è presente all’interno dell’Archivio il Fondo Luigi Barberini, contenenti collezioni private di film e riviste di cinema di Luigi Barberini, fondatore del Bellaria Film Festival.