Produzione

Approdi si occupa di produzione

 

Il cinema è necessariamente soggettivo, è la capacità di raccontare qualcosa di vero e denso. Ogni film ha un cuore, cerchiamo insieme il cuore del tuo progetto.

Ciò che conta per noi non è la storia, ma come la si racconta; non ci interessa un cinema di consumo.

 

Partecipiamo a progetti quando pensiamo che le nostre capacità possano essere d’aiuto e utili per poterli realizzare.

 

Se vuoi condividere con noi le tue idee o i tuoi progetti,

scrivi a cecilia.guagnano@approdicinema.com

Regia di Giulio Gobetti. Documentario – in sviluppo.

Produttore creativo: Dario Zonta.

 

Progetto selezionato all’interno di Itineranze Doc 2023.

 

D’estate, in una piccola località di mare dove sembra che il tempo si sia fermato, le vite di tre personaggi si intrecciano, mentre ciascuno di loro affronta con ironia l’inarrestabile corsa del tempo.

 

 

Regia di Sergio Canneto. Lungometraggio – in sviluppo.

Selezionato al TFL 2020.

 

Due donne, lontane nel tempo, cercano di resistere al proprio destino per poter essere libere di desiderare: il loro equilibrio psichico vacilla, il loro corpo diventa il terreno della battaglia, si trasforma in puro sentire.

Regia di Cesare Barbieri. Cortometraggio – in pre-produzione.

Finanziato dall’Emilia Romagna Film Commission.

 

Sofia e Michele, fratelli adolescenti, rimangono da soli nella casa di campagna: i genitori sono all’ospedale con il nonno. I due fratelli hanno un rapporto ambiguo. Lo sguardo continuo di Mayu, il cane del nonno che sono costretti ad accudire, complica il loro rapporto. Questo essere sempre osservati inizia a perseguitare Michele, che cerca ripetutamente di distruggere la causa di questo male, rovinando il loro legame. Questo fantasma, anni dopo, li porterà a un confronto definitivo e alla fine della loro storia.

Regia di Enrico Ghezzi e Alessando Gragliardo. Lungometraggio, 2022.

Presentato fuori concorso alla 79° Mostra del Cinema di Venezia, e fuori concoroso al Bellaria Film Festival 41.

Approdi ha collaborato alla produzione.

 

Il panorama delle vicende umane incontra l’uomo con la macchina da presa. Il suo campo da gioco non ha confini, la sua curiosità̀ non ha misura. Personaggi, situazioni e luoghi si accampano nel vissuto di un’umanità̀ che è al contempo colei che vede e la cosa vista. Ma cosa sono gli ultimi giorni di questa umanità̀? Sono già̀ trascorsi? Sono adesso o da venire? Allo specchio, camera in mano, si verifica, certo sempre incertamente, la propria cattura dentro quella corta, troppo corta, unità di tempo.

 

Ma quello che abbiamo imparato è che non c’è una durata. Tutto quello che toccano diventa tempo, diventa azione, attesa e speranza, ricorda Demetra all’umano affaccendarsi. Frammento di frammenti. Per compiere un gesto che sfugga la malinconia e la giochi in un movimento addirittura impossibile. Il teatro di Marte di Kraus non ha ancora aperto, eravamo occupati ad an-archiviare.

E questo dramma non può avere altro spettatore che l’umanità̀.

Regia di Alessandro Piccinini. Documentario – 2021.

Prodotto da Summer Jamboree con la produzione esecutiva di Approdi.

Distribuito da Rai5 e su RaiPlay.

 

Un percorso e un viaggio all’interno del Rock’n’Roll, attraverso gli occhi e la storia del Summer Jamboree. La storia e gli sguardi dei fotografi che negli anni hanno immortalato la storia della musica e della cultura americana anni ’40 e ’50, fino a impressionare lo spirito del Rock’n’Roll.

Regia di Cesare Barbieri. Cortometraggio, 2021.
Selezionato in concorso al 39° Torino Film Festival.

 

“Perché i miei genitori non potevano semplicemente amarsi?” è la domanda alla quale Arthur, uno sconosciuto la cui voce è registrata su un vecchio nastro, non riesce a rispondere, mentre ripensa la sua infanzia.